L’ansia è un’emozione che tutti hanno sperimentato nella vita e ne conoscono la fenomenologia psicologica e fisiologica ma alcuni si domandano se lo stato d’ansia che vivono è giustificato o patologico.
In effetti alcuni eventi della nostra vita giustificano questa risposta di preoccupazione dolorosa mentre altre volte l’ansia può apparire esagerata sia per l’intensità che per la situazione che l’ha scatenata e può manifestarsi in modo patologico.
I sintomi somatici dell’ansia sono riconducibili in massima parte all’attivazione del sistema nervoso autonomo simpatico e quelli più comuni sono le palpitazioni e la tachicardia, la difficoltà respiratoria, la tensione muscolare, il tremore, i disturbi gastrici o intestinali, la sudorazione, ecc.
Mentre i vissuti psicologici più frequenti sono la paura, l’irritabilità, il senso di minaccia, la preoccupazione, l’insonnia, l’impossibilità di rilassarsi e di stare fermi o al contrario un senso di blocco, l’impossibilità a concentrarsi, ecc.
La dimensione caratteristica di questo vissuto oppressivo è l’attesa, l’attesa preoccupata di un evento nefasto o di una situazione pericolosa.
L’ansia è quindi un vissuto anticipatorio caratterizzato da forte tensione emotiva e da pensieri negativi che generano sofferenza psicologica e spesso stanchezza.
L’ansia può manifestarsi come reazione acuta e per così dire circoscritta e contingente (ansia di stato) oppure può essere un’espressione stabile e patologica, associata ad un disturbo di personalità (ansia di tratto o ansia generalizzata).
In realtà l’ansia di stato si manifesta molto spesso in persone che presentano altre sindromi psicopatologiche (comorbilità) mentre l’ansia generalizzata rappresenta una categoria diagnostica autonoma.
L’ansia generalizzata è caratterizzata dalla pervasività e dalla costanza di questa reazione emotiva di tensione dolorosa, che mantiene il paziente in allerta e preoccupato anche in assenza, apparentemente, di sollecitazioni ansiogene.
Il paziente affetto da ansia generalizzata è costantemente molto preoccupato e la sua vita è fortemente condizionata da vissuti emotivi amplificati e da pensieri ansiogeni.
L’ansia acuta di stato e l’ansia generalizzata rispondono bene alla terapia psicofarmacologica, ma i pazienti affetti da questi disturbi trovano nella psicoterapia l’intervento di elezione e la possibilità di un cambiamento più efficace e stabile delle proprie modalità disadattive, nei vissuti e nei comportamenti emotivi.
Tiziana Battisti
Psicologo Psicoterapeuta a Latina (LT)
Iscrizione Albo n. N°3438 anno 1993
P.I. 01894430683